lunedì 26 marzo 2012

la luna di miele... a casa...

Ciao a tutte!

mi rendo perfettamente conto che in tempi di crisi quando di decide di convolare a nozze non ci si può esimere dal pensare al nostro budget.  e anche se siete delle perfette contabili, prima o poi a qualcosa dovrete pur rinunciare.  Oggi parliamo di luna di miele... mi sta capitando sempre più di incotrare coppie che rimandano il viaggio di nozze a mesi dopo il matrimonio per poter fare in questo modo il VERO VIAGGIO DEI SOGNI!  in effetti, quando si è dato fondo a una parte del nostro salvadanaio con la mega festa è bene sempre e comunque riprendersi un pochino prima di affrontare un bel viaggio!

Ma non è detto che finita la festa di debba per forza andare tutti a casa e aspettare qualche mese prima di concerderci un po' di relax.  Infondo viviamo nel BEL PAESE!  e perchè allora non concerderci un week end di lusso, magari in una bella spa... per una remise en forme oppure per un detox tour? 

In Umbria ci fa molto piacere (location che utlizziamo anche per i nostri ricevimenti), consigliarvi BORGO BRUFA http://www.borgobrufa.it/ .  Tra i tanti pacchetti e offerte.. beh vi consiglio di verificare prima di prenotare che vi sia la disponibiltà della IMPERIAL SUITE (una raffinata camera con piscina coperta privata e sauna!)....

Che buon relax vi faccia!

giovedì 22 marzo 2012

Come di sceglie un fotografo di matrimoni...

Ragazze! allora diciamocelo chiaro e tondo... chi di noi non ha mai sognato di essere la più bella del reame??? non mentite per piacere! find da piccole tra  BiancheNevi e Cenerentole ci viene inculcato che almeno una volta nella vita dobbiamo essere noi le regine del reame ! ... e se c'è un momento dove tutto ci è concesso, beh quello è proprio il giorno del nostro matrimonio! La realizzazione di tutti i nostri desideri... qualunque essi siano! Quel giorno a dire il vero,  nessuno è in grado di farci sentire così belle quanto il fotografo che ci segue passo passo durante la giornata.  Quella figura discreta e attenta che arriva un po' trafelato e goffo tra borse e borsette la mattina presto... e che è l'unico autorizzato a violare l'intimità della nostra vestizione.. quasi come un chierichetto che entra in sacrestia prima della messa.   Lo so che la visione vi sembra alquanto strana,  ma credetemi, nel momento in cui il fotografo entra nella stanza, vi troverete a incrociare il suo sguardo cercando la sua approvazione per il make-up, l'acconciatura... vi volterete verso l'abito che sta li appeso in attesa di essere indossato e questo sarà il momento in cui vi chiederete... ma veramente mi sta bene???  E niente è più rassicurante del fotografo che scatta e poi velocemente vi mostra in macchina così come siete in quel momento... ecco! tutti i vostri dubbi si dissolvono.. siete li in tutto il vostro splendore pronte a coronare il vostro sogno. 
Ma chi è il fotografo di matrimoni??? a mio avviso scegliere il fotografo del proprio matrimonio è difficile quanto scegliere il vostro futuro marito! La scelta deve calzare a pennello con quello che realmente voi siete.  Al di la delle decorazioni, allestimenti, dolci e dolcetti, del giorno del vostro matrimonio rimarranno per lungo tempo le vostre foto.  Quelle che magari verranno mostrate ai vostri nipoti... e li dopo anni sentirete ancora dire.. "guarda la nonna come è bella in questa foto". 

Quindi una volta decisio per un fotografo professionista, prendetevi il tempo di fissare uno o più appuntamenti.  Non vi basate solo del lavoro pubblicato on line, chiedete di verificare la qualità del lavoro (toccarlo con mano) e non abbiate paura di fare domande su come intende impostare il lavoro.  Non c'è cosa migliore per un professionista di poter illustrare a pieno tutta la sua professionalità.  Lo stile (reportage, classico, vintage) dipende solo ed esclusivamente da noi e da come siamo.  C'è anche da dire che molto spesso tra fotografo e sposa si instaura un rapporto di profonda complicità e è proprio in questo momento che "veniamo fuori" in tutto il nostro spledore. 

Non voi nascondo che è nostra abitudine consigliare fotografi professinisti iscritti all'associazione nazionale fotografi di matrimoni, nonchè figure che hanno alle spalle anni di preparazione e che comunque siano in grado anche di essere una valida spalla in momenti critici. 

Per il resto, affidatefi al vostro gusto e buon senso.  Tenete a mente che non solo i diamanti sono per sempre, ma anche le foto del vostro matrimonio! (almeno speriamo!).







photos courtesy of www.marcomiglianti.com 

lunedì 12 marzo 2012

Matrimonio "alla paesana" ...

Mi sento di dire che se la nostra è la terra della cultura, del bello e del buon vivere, beh bisogna fare chapeau agli anglossasoni in quanto a tendenze. Non sono mai riuscita a capire come riescano a batterci sempre sul tempo.  Eppure il genio e la sregolatezza appartiene ai mediterranei.. insomma loro sono sempre un popolo di "barbari"...paragonati alla culla della cultura classica. (cioè noi!)

Non è mia intenzione fare lezioni di marketing in questa sede, ma certo è che la colazione di questa mattina è stata fonte di ispirazione.  In quanto new blogger e avendo scelto per necessità e per virtù di vivere a pieno il mondo del wedding, non posso fare a meno ogni mattina di leggere quanto di più strano, assurdo, innovativo gira nella rete sul nostro patinato mondo, ed essendo la rete un fantastico vaso di Pandora,  questa mattina tra un frollino e l'altro mi sono imbattuta in una intervista a tutto tondo a Matteo Marzotto che parlava di made-in-Italy. 

La vostra prima domanda sarà, che c'entra Matteo Marzotto, il made-in-Italy con i wedding planner.  C'entra, c'entra... e poi se così non fosse mi piace farcelo entrare comunque.  Perchè detto tra noi Matteo Marzotto è la cosa più bella che stiamo esportando recentemente.... (scusate l'allusione..) .  Veniamo comunque a bomba.. altrimenti usciamo dal tema della giornata e non è questo il mio obiettivo.  Matteo Marzotto di fronte alla domanda "il made-in-Italy è ancora importante per il nostro paese", ha sapientemente risposto che nel nostro paese il made-in-Italy non è mai esistito visto che non si è saputo fruttare a pieno le potenzialità della artigianalità e tutte le nostre capacità imprenditoriali e che in quanto a tendenze e orientamenti, molto spesso ci si deve rivolgere all'estero per vedere cose nuove. 

Beh, c'ha ragione! si devo dire che oltre ad essere un gran bel tocco di ragazzo, c'ha pure ragione e la cosa cade a fagiolo nel nostro settore.   Organizzando ricevimenti principalmente per stranieri mi sono fatta tutta una mia idea del nostro made-in-Italy e anche del nostro "fare il wedding planner".

Se vi state chiedendo dove voglio andare a parare, sarete presto soddisfatte.  Vi faccio notare che la professione del wedding planner o meglio detto wedding coordinator è nata negli Stati Uniti e poi esportata in tutto il mondo con l'idea che se qualcuno ti aiuta a organizzare il tuo matrimonio, tu risparmi tempo, salute, energie e magari ti viene pure una bella festa.  Poi sono subentrarte le variazioni sul tema.. l'agenzia che organizza chiavi in mano tutto... i famori pacchetti nozze (che personalmente odio) , poi sono nate le coordinatrici di eventi.. insomma si è aperta una falla nella diga e è venuto fuori di tutto! 

Pochi però effettivamente sono coloro che si occupano di organizzare l'evento dalla a alla z, che non pensano solo alle coreografie o ai menu, ma che si orientano prima sulla coppia, cercano di individuare le aspettative, le criticità e si mettono a completa disposizione per la realizzazione dell'evento.  Come al solito noi Italiani, vediamo l'idea e poi la facciamo nostra rielaborandola senza prendere in considerazione, se quell'idea ha sempre funzionato in quel modo, perchè la devo cambiare ora???

Di recente mi è capitato sempre di più di organizzare matrimoni a tema.  Le nostre clienti arrivano da noi con una idea ben chiara in testa, un progetto già elaborato e a noi non resta altro che coordinare l'idea e l'evento di per se.  Avete mai pensato ad un matrimonio che ripronga le atmosfere del Grande Gatsby, oppure dove è fatta specifica richiesta agli ospiti di vestirsi solo ed esclusivamente di due colori, oppure dove tutto il ricevimento è un tripudio di vini e abbinamenti da nouvelle cousine?   Ecco anche qui gli anglossassoni ci hanno battuto.  Pure questa volta!

Mentre noi Italiani ce ne stiamo qui a proporre matrimoni chiavi in mano, pizza sole e mandolino, loro se ne vengono fuori con il WEDDING DIRECTOR. Dall'idea che mi sono fatta sul campo e visto che oramai le nostre clienti (grazie a internet) riescono ad essere informate quanto noi addetti ai lavori, se non di più qualche volta, la nuova tendenza E' AVERE UN MATRIMONIO A TEMA.. UNO DI QUELLI CHE NON E' UGUALE A NESSUN ALTRO.  PER L'AMOR DEL CIELO, QUESTA SI CHE E' FANTASTICA!

Già mi immagino a passeggiare in un fantastico giardino all'Italiana con intorno valletti e pizzi e crinoline stile Luigi XV.... oppure ricalcare il matrimonio dei nostri genitori.. insomma! Fare veramente il direttore d'orchestra. 

Sarà per questo motivo che GAGA (che si sposa in Italia) ha chiesto ad un noto regista di occuparsi di organizzare il suo matrimonio???

Meditiamoci un pochino.... 

Rossana



sabato 10 marzo 2012

.. si è messa in testa di affittare un wedding planner..

Una volta deciso il quando, comincia il calvario dei preparativi ed ecco che tutte le spose iniziano un percorso lungo e tortuoso che causerà non poche discussioni e magari in alcuni casi anche qualche delusione.   La prima tappa è ovviamente internet.

Che faccio… sono qui davanti allo schermo bianco di google e che digito? MATRIMONIO . Prego provare please!
Avete notato la scritta in alto??? Beh ve la dico io Circa 116.000.000 risultati (0,14 secondi) significa che alla parola matrimonio in 0,14 secondi il web a trovato circa 116.000.000 risultati / siti / blog / ect.  Ohhh non penserete mica di leggerli tutti??? Stiamo scherzando?? 
Bene allora riduciamo la ricerca MI SPOSO (come ovviamente se fossi solo io l’unica sulla terra in quel nanosecondo a pensare a come organizzare il proprio matrimonio) Circa 4.230.000 risultati (0,13 secondi)  Potremo andare avanti per ore prima di capire realmente cosa stiamo cercando.  Ma questa volta non intendiamo certo insegnarvi ad usare il web per organizzare il vostro matrimonio, bensì affrontare un problema un po’ più annoso.  

E’ noto ai più che la nostra piccola agenzia si occupa principalmente di matrimonio per stranieri ed in particolar modo di matrimoni a tema.  Quindi una piccola parte di una parte ancora più piccola dell’immenso universo del wedding.   L’altro giorno la nostra cara Susi ha ricevuto una mail da parte di un futuro sposo che chiedeva telegraficamente un appuntamento.  Non capendo di cosa si trattasse e non avendo lasciato alcun riferimento telefonico, carinamente Susi ha scritto chiedendo a quale proposito o per quale strano motivo il Sig Rossi stava chiedendoci in appuntamento.  La risposta è stata la mia futura moglie si è messa in testa di sposarsi con un wedding planner. 
Non vi nascondo il momento di ilarità che la risposta letta a voce alta ha scatenato in ufficio.  Non riuscivamo a capire se il matrimonio era l’occasione per incontrare un wedding planner o se il wedding planner era la guest star del matrimonio.   Ovviamente abbiamo cortesemente inviato un po’ di informazioni e incontrato di persona la coppia. 
Ecco qui mi si è aperto un mondo e ho capito che cosa scatta nella testa di una ragazza davanti alla possibilità di poter scegliere tra 116.000.000 possibilità differenti in meno di 0,14 secondi. 

Devo dire che le richieste dei ragazzi erano gestibilissime, senza pretenziosità e rispecchiavano lo stile e il programma che avevano già stabilito.  Quello che però mi ha incuriosito e che mi fa stare qui a scrivere è stato l’approccio quasi “carabinieresco” all’incontro.  Ho capito subito che la sposa si era documentata più sul wedding planner che su quello che realmente doveva essere il loro  evento.  Mi ha sottoposto un foglio con un quitz stile test attitudinale con domande specifiche sulla mia persona e sulla mia professione.  Ovviamente la cosa mi ha divertito moltissimo e la mia prima osservazione è stata: ma lei è qui per aprire un agenzia di wedding planner o per sposarsi? E lei, non sia mai io faccio la dentista.  Cara ragazza – ho risposto io – mi rendo perfettamente conto con in giro si trovano migliaia di millantatori, moltissimi professionisti, altrettante figure dubbie, mi rendo conto che lei sta affidando a qualcuno che non conosce un momento unico della sua vita – ma ritengo debba rivedere un pochino il suo approccio che sia la nostra agenzia o qualcun altro a seguirvi.  A questo punto ci siamo bevuti un caffé e abbiamo fatto due chiacchiere vere.. come due comari..
Innanzi tutto è bene distinguere una cosa fondamentale : a cosa ci serve un wedding planner. 

Siamo sempre più spinti a pensare (visti i recenti exploit televisivi) che il wedding planner arrivi il giorno del vostro matrimonio profumato di lavanda, cosparga la vostra vlocation di polevere di stelle e cinguettando sparisca con un bell’assegno milionario in tasca.  Diciamo che le cose per il 100% delle agenzie non è cosi. 
Wedding Planner è un espressione anglosassone che si compone di due parole :

wedding – matrimonio

planner – pianificatore / organizzatore. 

Niente a che vedere con chi vende confetti, fiori, frutta, verdura ect.. (faccio questi specifici riferimenti perché non poco lontato dai nostri uffici ci sono altre 3 wedding planner, che vendono fiori, confetti, e persino frutta e verdura.. NON E’ UNO SCHERZO ).
Una volta appurato e compreso che il WEDDING PLANNER è una persone che insieme a voi PIANIFICA e ORGANIZZA PROGRAMMATICAMENTE E SISTEMATICAMENTE OGNI SINGOLO DETTAGLIO DEL VOSTRO MATRIMONIO, cerchiamo di capire a cosa ci serve. 

Le agenzie che si rispettano forniscono una serie di possibilità alle coppie sulla base delle richieste, necessità e ovviamente budget a disposizione.
Nel nostro caso specifico le coppie possono scegliere la possibilità di avere una persona dedicata:

full-service, ovvero che si occupi dell’intero progetto, dalla ricerca dei luoghi /venue alla progettazione dell’evento, alla ricerca dei fornitori / vendors alla realizzazione intera del progetto.
half-service, ovvero qualcuno che vi aiuti solo ed unicamente nella ricerca di alcuni specifici fornitori e/o della location.

day-coordinator, ovvero qualcuno che prenda in mano le redini dell’evento (di norma più o meno trenta giorni prima) e cominci a tirare le fila di tutte i fornitori e coordini l’intera giornata.
E’ chiaro che molte location / venue negli ultimi anni si siano fornite di un in-house wedding planner, che magari ovviamente ha solo la visione dell’evento all’interno della struttura che dirige.  Se state cercando qualcosa / qualcuno che vi dia delle idee originali allora avete necessità di fare due chiacchiere con un event designer.  
L’event designer non è altro che l’architetto del vostro matrimonio, colui, colei che si occuperà delle coreografie dell’evento.  Allora non è che ci saranno fate e folletti ovunque… no però questa figura può certo fornire dettagli preziosi per rendere i momenti più belli dell’evento unici. 

A questo punto il pensiero principale è : ma non sarà che farmi organizzare il matrimonio mi costa più del matrimonio stesso?
Non direi.  Se vi state affidando a delle agenzie serie e a dei professionisti noterete subito che vi verrà sottoposto un contratto dove nero su bianco verranno definiti i ruoli e gli obiettivi.  Una volta letto e valutato capirete subito se effettivamente la persona che avete scelto vi sarà di aiuto oppure no. 
Non dimenticate mai che state organizzando il primo evento ufficiale della vostra vita, che deve rispecchiare voi come coppia e non i vostri invitati o il wedding planner stesso.  Lasciatevi guidare nelle scelte, ma se non concordate con qualcuna delle proposte, sedetevi e valutate l’intera situazione insieme. 
Per chi vuole saperne di più sono comunque aperte le inscrizioni ai nostri seminari di orientamento per wedding planner nella nostra sede di Terni. 
Buon Matrimonio a Tutti!
Rossana Sapori

giovedì 8 marzo 2012

ci piace andare controcorrente..

abbiamo dato una sbirciatina alle proposte 2012 / 2013 dei grandi stilisti, wedding designer, event manager in merito al mondo del wedding.. beh! non siamo state sorprese.. ma certo un po' scioccate. 

ci piace pensare che le nostre spose decidano di festeggiare il loro giorno più bello in una cornice di unicità e romaticismo, ci piace pensare che il matrimonio sia ancora quello di una volta con tradizioni da rispettare e magari rivisitare un pochino, ma non stravolgere!

ben vengano le spose che vedono il loro giorno più bello avvolto in una nuvola di romanticismo, in un ventaglio di colori tenui, in un trepidio di sapori e odori unici. 

amiamo tutto quello che ci riporta un po' alla tradizione! dai pizzi per gli abiti (magari quelli più pregiati) ai fiori di stagione (magari peonie o rose inglesi) alla confetteria aromatizzata al buffet di dolci al trionfo di frutta fresca ... insomma il vero matrimonio all'Italiana!

lasciatecelo dire, le nostre spose straniere scelgono l'Italia proprio per la tradizione e spettacolarità! e allora noi che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni questa bellezza... perchè ammalarci di esterofilia.. e buttarci su combinazioni che poco si addicono alla nostra cultura???

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