lunedì 12 marzo 2012

Matrimonio "alla paesana" ...

Mi sento di dire che se la nostra è la terra della cultura, del bello e del buon vivere, beh bisogna fare chapeau agli anglossasoni in quanto a tendenze. Non sono mai riuscita a capire come riescano a batterci sempre sul tempo.  Eppure il genio e la sregolatezza appartiene ai mediterranei.. insomma loro sono sempre un popolo di "barbari"...paragonati alla culla della cultura classica. (cioè noi!)

Non è mia intenzione fare lezioni di marketing in questa sede, ma certo è che la colazione di questa mattina è stata fonte di ispirazione.  In quanto new blogger e avendo scelto per necessità e per virtù di vivere a pieno il mondo del wedding, non posso fare a meno ogni mattina di leggere quanto di più strano, assurdo, innovativo gira nella rete sul nostro patinato mondo, ed essendo la rete un fantastico vaso di Pandora,  questa mattina tra un frollino e l'altro mi sono imbattuta in una intervista a tutto tondo a Matteo Marzotto che parlava di made-in-Italy. 

La vostra prima domanda sarà, che c'entra Matteo Marzotto, il made-in-Italy con i wedding planner.  C'entra, c'entra... e poi se così non fosse mi piace farcelo entrare comunque.  Perchè detto tra noi Matteo Marzotto è la cosa più bella che stiamo esportando recentemente.... (scusate l'allusione..) .  Veniamo comunque a bomba.. altrimenti usciamo dal tema della giornata e non è questo il mio obiettivo.  Matteo Marzotto di fronte alla domanda "il made-in-Italy è ancora importante per il nostro paese", ha sapientemente risposto che nel nostro paese il made-in-Italy non è mai esistito visto che non si è saputo fruttare a pieno le potenzialità della artigianalità e tutte le nostre capacità imprenditoriali e che in quanto a tendenze e orientamenti, molto spesso ci si deve rivolgere all'estero per vedere cose nuove. 

Beh, c'ha ragione! si devo dire che oltre ad essere un gran bel tocco di ragazzo, c'ha pure ragione e la cosa cade a fagiolo nel nostro settore.   Organizzando ricevimenti principalmente per stranieri mi sono fatta tutta una mia idea del nostro made-in-Italy e anche del nostro "fare il wedding planner".

Se vi state chiedendo dove voglio andare a parare, sarete presto soddisfatte.  Vi faccio notare che la professione del wedding planner o meglio detto wedding coordinator è nata negli Stati Uniti e poi esportata in tutto il mondo con l'idea che se qualcuno ti aiuta a organizzare il tuo matrimonio, tu risparmi tempo, salute, energie e magari ti viene pure una bella festa.  Poi sono subentrarte le variazioni sul tema.. l'agenzia che organizza chiavi in mano tutto... i famori pacchetti nozze (che personalmente odio) , poi sono nate le coordinatrici di eventi.. insomma si è aperta una falla nella diga e è venuto fuori di tutto! 

Pochi però effettivamente sono coloro che si occupano di organizzare l'evento dalla a alla z, che non pensano solo alle coreografie o ai menu, ma che si orientano prima sulla coppia, cercano di individuare le aspettative, le criticità e si mettono a completa disposizione per la realizzazione dell'evento.  Come al solito noi Italiani, vediamo l'idea e poi la facciamo nostra rielaborandola senza prendere in considerazione, se quell'idea ha sempre funzionato in quel modo, perchè la devo cambiare ora???

Di recente mi è capitato sempre di più di organizzare matrimoni a tema.  Le nostre clienti arrivano da noi con una idea ben chiara in testa, un progetto già elaborato e a noi non resta altro che coordinare l'idea e l'evento di per se.  Avete mai pensato ad un matrimonio che ripronga le atmosfere del Grande Gatsby, oppure dove è fatta specifica richiesta agli ospiti di vestirsi solo ed esclusivamente di due colori, oppure dove tutto il ricevimento è un tripudio di vini e abbinamenti da nouvelle cousine?   Ecco anche qui gli anglossassoni ci hanno battuto.  Pure questa volta!

Mentre noi Italiani ce ne stiamo qui a proporre matrimoni chiavi in mano, pizza sole e mandolino, loro se ne vengono fuori con il WEDDING DIRECTOR. Dall'idea che mi sono fatta sul campo e visto che oramai le nostre clienti (grazie a internet) riescono ad essere informate quanto noi addetti ai lavori, se non di più qualche volta, la nuova tendenza E' AVERE UN MATRIMONIO A TEMA.. UNO DI QUELLI CHE NON E' UGUALE A NESSUN ALTRO.  PER L'AMOR DEL CIELO, QUESTA SI CHE E' FANTASTICA!

Già mi immagino a passeggiare in un fantastico giardino all'Italiana con intorno valletti e pizzi e crinoline stile Luigi XV.... oppure ricalcare il matrimonio dei nostri genitori.. insomma! Fare veramente il direttore d'orchestra. 

Sarà per questo motivo che GAGA (che si sposa in Italia) ha chiesto ad un noto regista di occuparsi di organizzare il suo matrimonio???

Meditiamoci un pochino.... 

Rossana



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...